Visite mediche in gravidanza
La gravidanza è un momento straordinario nella vita di una donna, associato a gioia, aspettative e molte domande. Le visite mediche regolari svolgono un ruolo cruciale nel garantire la salute della madre e del bambino. Questi esami aiutano a monitorare da vicino l'andamento della gravidanza e offrono l'opportunità di reagire a potenziali rischi in una fase precoce. Questa guida completa vi dirà tutto quello che c'è da sapere sulle visite mediche che verranno effettuate durante la gravidanza.
La visita iniziale: un inizio completo
Anamnesi ed esame fisico
Durante la prima visita, che dovrebbe avvenire idealmente entro l'8a settimana di gravidanza, verrà registrata l'intera anamnesi medica e familiare. Questa include gravidanze precedenti, malattie croniche, farmaci e abitudini di vita. L'esame fisico, compresa la visita ginecologica, fornisce informazioni sullo stato di salute generale e serve come base per le cure successive.
Esami di laboratorio
Verrà eseguito un emocromo completo per determinare il livello di emoglobina, il gruppo sanguigno, il fattore rhesus e lo stato immunitario nei confronti di alcune malattie infettive, come la rosolia e l'epatite B. Inoltre, le urine verranno analizzate per verificare la presenza di batteri, proteine e zuccheri, al fine di individuare precocemente il diabete gestazionale o la pre-eclampsia.
Esame ecografico
La prima ecografia, spesso chiamata “datazione”, conferma la gravidanza, determina l'età dell'embrione e stima la data di nascita prevista. Si controlla anche il numero di feti e la posizione della placenta.
Tra l'undicesima e la quattordicesima settimana di gravidanza: screening del primo trimestre
Misurazione della translucenza nucale (misurazione NT)
La misurazione NT è un'ecografia specifica che misura lo spessore della plica nucale del feto. Un ispessimento della plica nucale può indicare anomalie cromosomiche come la sindrome di Down. Questo test è spesso combinato con un esame del sangue per aumentare l'accuratezza.
β-hCG libera e PAPP-A
Le concentrazioni di β-hCG libera (gonadotropina corionica umana) e PAPP-A (Pregnancy-Associated Plasma Protein A) nel sangue della madre forniscono ulteriori indicazioni sul rischio di disturbi genetici nel bambino.
Tra la 20ª e la 23ª settimana di gravidanza: l'ecografia fine
Ecografia anatomica
In questa fase, l'ecografia fine consente una visione dettagliata dell'anatomia del feto. Vengono valutati lo sviluppo degli organi, la struttura del cuore, del cervello, della colonna vertebrale, degli arti e del viso. Questa ecografia aiuta a riconoscere precocemente le malformazioni e ad avviare le misure appropriate.
Quattro-cinque settimane prima della data prevista: preparazione al parto
Verifica della preparazione al travaglio
Nelle ultime settimane prima del parto, si controlla la posizione del bambino per verificare che sia nella posizione ottimale per il parto. Inoltre, si valutano le condizioni della cervice per riconoscere i segni di un parto imminente.
Una settimana prima della data prevista per il parto: L'ultimo controllo
CTG ed ecografia
Il CTG (cardiotocogramma) misura la frequenza cardiaca del bambino e le contrazioni della madre per garantire il benessere del bambino. Un'ultima ecografia controlla la funzione della placenta, la quantità di liquido amniotico e la posizione del bambino.
In una gravidanza non complicata, sono sufficienti controlli della gravidanza a intervalli di quattro-sei settimane. Si controllano il peso, la pressione arteriosa, le urine e il battito cardiaco del bambino. Se si tratta di una gravidanza ad alto rischio, il medico chiederà di effettuare controlli più frequenti.
Sintesi
Le visite mediche regolari sono una parte fondamentale della cura della gravidanza. Non solo forniscono importanti informazioni sulla salute e sullo sviluppo del bambino, ma rassicurano anche sulla possibilità di ricevere le migliori cure possibili in questo periodo speciale. Dall'esame iniziale e dallo screening del primo trimestre ai preparativi finali per il parto, ogni esame svolge un ruolo cruciale nel garantire una gravidanza sana per voi e per il vostro bambino. Fidatevi dell'esperienza del vostro team di cura e non abbiate paura di fare domande. Una partecipazione informata e attiva all'assistenza prenatale contribuirà a un'esperienza di gravidanza positiva.